Irlanda : Terra di Grandi Scrittori e Leggende

L’Irlanda è chiamata “Isola di Smeraldo” per i suoi prati verdi e sempre rigogliosi in qualsiasi stagione. Ma è anche una terra ricca di Storia, Leggende e di grandi contrasti. Dalla civiltà pre-Celtica e Celtica agli avvenimenti più recenti, essa ci racconta di sé attraverso la sua gente, i suoi paesaggi a tratti selvaggi, a tratti dolci e rassicuranti.

Dalla caotica ma allegra Dublino alle spiagge del Donegal, dalle città colorate alle vertiginose scogliere a picco sull’Atlantico, dai sacri cerchi di pietre ai gloriosi Pubs rutilanti di musica e buona birra, l’Irlanda è una terra da conoscere con cura e attenzione.

Come nel caso della nostra penisola italiana, anche l’Irlanda riserva sorprese spesso nascoste: sono queste perle che andiamo a ricercare.

In Irlanda inseguendo l’anima errante di Yeats

William-Butler-Yeats

Una di queste perle è un personaggio molto interessante sia dal punto di vista letterario che spirituale: William Butler Yeats ( dal nostro blog “Vivirlanda.it” )

Nato a Dublino da genitori benestanti il 13 giugno 1865, è considerato il Poeta Nazionale Irlandese che fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1923.

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Nato a Dublino da genitori benestanti il 13 giugno 1865, è considerato il Poeta Nazionale Irlandese che fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1923.

Tomba-di-Yeats-a-Drumcliff_©-S.Ecchia

E’ stato il drammaturgo, regista teatrale e spiritualista più famoso al mondo per aver auto-prodotto il più alto numero di epitaffi, uno dei quali si trova scritto proprio sulla sua tomba a Drumcliff nella contea di Sligo.

“Cast a cold eye on Life, on Death, Horseman, pass by | Butta un Occhio gelido Sulla vita, sulla morte Cavaliere, passa oltre!“

Manifesto Easter Rising 1916

Yeats è stato anche un politico che visse in prima persona gli avvenimenti della “Easter Rising” del 1916, la drammatica rivoluzione irlandese che portò l’Irlanda ad essere “Stato Libero”, cioè non più dominato dalla monarchia britannica.

Yeats, negli ultimi suoi anni, servì come senatore nello “Stato Libero d’Irlanda”, ma non riuscì a vedere la sua Patria proclamata “Repubblica”, poiché ciò avvenne nel 1949, dieci anni dopo la sua morte. 

Passò la sua infanzia a Sligo, dato che la madre era nativa di quei luoghi, precisamente a Rosses Point, un promotorio alla foce ad estuario del Garavogue River che sbocca sull’Oceano Atlantico. Elsinore House era la casa di famiglia appartenuta alla nonna materna di cui ora si possono osservare le sue rovine.

Trascorreva molto del suo tempo al lago di Glencar per comporre i suoi poemi, vicino alla cascata omonima: un suggestivo luogo incastonato fra le Dartry Mountains, di cui fa parte il famoso Monte Benbulben che svetta vicino a Sligo.

Elsinore House_early-1920

Elsinore-House-2021

Ma ciò che lo ha reso speciale fu la sua passione per l’esoterismo. Durante l’estate spesso si recava in un isolotto di Lough Gill, dal nome Innisfree, al quale Yeats dedicò un suo poema “The Lake Isle of Innisfree”.

Innisfree-nel-Lough-Gill

Orchidea Heath_Spotted-orchid

Una leggenda narra che sull’isolotto vivesse una maga con la quale il poeta si tratteneva spesso. L’isola era una specie di “Avalon” che

Il-mistero-irlandese-del-corbezzolo

nessuno si azzardava penetrare, poiché su di essa aleggiava questa specie di mistero che solo il poeta conosceva. I dintorni del lago fortemente boscosi abbondano di piante rare tra cui il corbezzolo e una specie di orchidea di cui ci sono alcuni splendidi esemplari sulla stessa Innisfree.

Ma torniamo a Yeats e alla sua passione per l’esoterismo.

Gli anni Novanta dell’Ottocento furono un periodo di grande fermento e rapido sviluppo per il giovane poeta William Butler Yeats. Durante

questo periodo, lavorò ad una serie di progetti editoriali e pubblicò diverse raccolte di poesie. Le influenze durante questo periodo della sua vita sarebbero rimaste rilevanti in tutte le sue opere: il mito celtico, William Blake e l’occulto.

Hermes Trismegistos

Quando Yeats divenne più profondamente coinvolto prima nella Teosofia (filosofia religiosa o speculazione sulla natura dell’anima basata sulla visione mistica della natura di Dio) e poi nell’Ermetismo (lo studio e la pratica della filosofia e della magia occulte, associate agli scritti di Hermes Trismegistus) e le corrispondenze tra quelle tradizioni, gli scritti di Blake e i miti celtici divennero più importanti e rilevanti per lui. Da quei materiali iniziò a costruire un sistema simbolico occulto unico per proporre un ordine mistico celtico. 

La filosofia occulta di Yeats è stata esposta nel suo saggio del 1901 “Magic” di cui pubblichiamo l’incipit:

Io credo nella pratica e nella filosofia di ciò che abbiamo deciso di chiamare “magia”, in quella che devo chiamare l’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono, nel potere di creare illusioni magiche, nelle visioni di verità in le profondità della mente quando gli occhi sono chiusi; e credo in tre dottrine che, come penso, sono state tramandate fin dai primi tempi e sono state le fondamenta di quasi tutte le pratiche magiche. Queste dottrine sono:

(1) Che i confini delle nostre menti cambiano continuamente e che molte menti possono fluire l’una nell’altra, per così dire, e creare o rivelare un’unica mente, un’unica energia.

(2) Che i confini dei nostri ricordi sono altrettanto mutevoli e che i nostri ricordi fanno parte di un grande ricordo, il ricordo della Natura stessa.

(3) Che questa grande mente e questa grande memoria possono essere evocate da simboli.”

http://www.ricorso.net/rx/library/authors/classic/Yeats_WB/prose/Ideas_G-Evil/Magic.htm

Solo da questo breve articolo si può già intravvedere quanto l’Irlanda nasconda fra le sue rughe collinari, gli anfratti delle scogliere, le sue spiagge incontaminate e i suoi cottage dai tetti di paglia, non solo bellezza naturale ma anche e soprattutto cultura tutta da esplorare.

Cottage-dal-tetto-di-paglia

Cambiare Vita si può.

Siamo Simonetta Ecchia e Pietro Malaguti, nati in quella splendida città medioevale che è Bologna.

Pietro-Malaguti-e-Simonetta-Ecchia-©-Graziano-Villa

Siamo nati all’ombra delle Due Torri, di Palazzo Re Enzo, della Basilica di San Petronio, della più antica Università del mondo occidentale, in quegli anni fra il 1950 e il 1960. Anni in cui si concentrò la più grande espansione demografica, economica, culturale, scientifica e tecnologica che vide crescere in senso esponenziale la creatività in ogni campo, sviluppatasi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Siamo cresciuti in questo clima, abbiamo studiato e portato avanti i nostri progetti per il futuro, fino a quando in età molto matura, accorgendoci degli enormi cambiamenti sociali ed economici che stavano susseguendosi, inseguendo un sogno che da tempo era custodito nel nostro cuore, abbiamo accettato una sfida che a noi è parsa audace, soprattutto perché avevamo superato i 50 anni da un pezzo.

All’inizio era un’idea un po’ vaga per la verità, ma che da tempo era nel cassetto. Un piano che inizialmente contemplava l’Italia, ma dato che gli eventi non giungono mai per caso, decidemmo di traslare il disegno che avevamo in testa verso l’Irlanda, benché fossimo più attratti dalla Scozia (Pietro è suonatore di Cornamusa Scozzese fin dal 1975). Anzi, fu proprio un viaggio di lavoro in Irlanda che ci diede la giusta motivazione nel prendere seriamente in considerazione l’idea. Certo, questo avrebbe comportato il trasferimento in Eire (è chiamata così l’Irlanda in lingua gaelica) ed un cambiamento radicale di vita.

Tornammo sull’Isola di Smeraldo varie volte per lavoro e l’ultima fu quella che ci spinse a decidere definitivamente. Cercammo casa e non una casa qualunque, ma quella che sarebbe stata adatta per il piano che aspiravamo a realizzare. Finalmente dopo varie ricerche la trovammo. Da quel momento il seme del nostro progetto era in gestazione e dopo i canonici nove mesi il 1° agosto 2014 nacque:

IRLANDA ON THE ROAD

Dal 2014 accompagniamo centinaia di appassionati d’Irlanda a visitare posti che nessun operatore turistico farà vedere, organizzando escursioni giornaliere nelle più belle destinazioni delle contee di Donegal, Galway, Irlanda del Nord, Leitrim, Mayo, Roscommon e Sligo, offrendo pernottamento, prima colazione e cena serale. Sinceramente parlando, non lo consideriamo un lavoro, perché abbiamo avuto l’occasione di incontrare persone che poi sono diventati amici e con i quali siamo tutt’ora in contatto. Onestamente? Ci divertiamo anche!!!

Siamo venuti a vivere nella terra di James Joyce, Oscar Wild, Samuel Beckett, William Butler Yeats e George Bernard Shaw, solo per citare alcuni dei più importanti intellettuali e letterati che l’Irlanda ha donato al mondo, di cui uno Premio Nobel per la Letteratura nel 1923: William Butler Yeats.