di Francesca Fabbri Fellini – Foto di Graziano Villa

Ortisei, nel cuore delle Dolomiti, durante le Feste natalizie si trasforma in un luogo incantato, dove tradizione e magia si intrecciano armoniosamente.

Le strade risplendono di luci scintillanti, il profumo del vin brûlé avvolge ogni angolo e le melodie natalizie riempiono l’aria.

Tra queste, il suono profondo e affascinante dei Corni alpini del Trio Ladinia, che con le loro armonie riecheggiano tra le montagne innevate, evocando un senso di calore e appartenenza.

Ortisei – Corni alpini del Trio Ladinia – ©GrazianoVilla

Un’esperienza imperdibile è la visita al Museum Gherdëina, (Museo della Val Gardena) una porta aperta sulla ricca cultura e natura della Val Gardena, dove è documentata la storia della Val Gardena, area di lingua ladina.

Ortisei – Museum Gherdëina ingresso – ©GrazianoVilla

Dopo diversi ampliamenti, oggi ospita svariate collezioni: giocattoli in legno, sculture lignee, dipinti, pezzi unici, reperti archeologici.

Ortisei – il Cristo – Museum Gherdëina – ©GrazianoVilla

Qui si scopre l’antica arte della scultura lignea, praticata da oltre quattro secoli.

Le sale espositive ospitano straordinarie opere di arte sacra e profana, tra cui figure allegoriche, animali intagliati con maestria, presepi e persino eleganti scacchiere in legno.

Per chi ama immergersi nella tradizione più autentica, non può mancare la sezione dei giocattoli in legno, con bambole snodabili, cavalli a dondolo e burattini, un vero tuffo nel passato che riporta alla gioia dei giochi d’un tempo.

Oltre alla bellezza artistica, il museo racconta la storia più profonda della valle.

Reperti archeologici dell’età della pietra testimoniano l’antico insediamento del territorio, mentre la storia geologica delle Dolomiti prende vita attraverso preziose collezioni di fossili, minerali e pietre.

Non manca un’incredibile sezione dedicata alla fauna locale, con animali imbalsamati, una vasta raccolta di farfalle e persino un ittiosauro fossile, scoperto nel 1968 sulla Secëda e reso visibile grazie alla realtà virtuale.

Tra i tesori più affascinanti spiccano i dipinti a olio di Josef Moroder Lusenberg, pittore ladino e antenato di Giorgio Moroder, celebre pioniere della disco music.

Ortisei-Museum-Gherdëina-Luis Trenker

Il museo dedica inoltre un’intera sezione al primo piano a Luis Trenker, alpinista, regista e scrittore, celebrandone la storia e l’identità della regione. Una mostra permanente e un archivio raccolgono documenti, fotografie e cimeli che raccontano la sua vita e il suo contributo al cinema e alla cultura alpina. Ancora oggi, il suo nome è sinonimo di avventura, autenticità e passione per la natura.

Ortisei, con il suo fascino senza tempo, la sua arte e la sua accoglienza calorosa, è la meta ideale per chi desidera vivere un Natale avvolto dalla bellezza e dalla tradizione delle Dolomiti.