Sui Piani di Sant’Agata Feltria, tra colline silenziose e pietre antiche, si cela la Cella di San Francesco. Non una ricostruzione, ma un segno essenziale che ricorda il passaggio del Santo d’Assisi: una soglia tra storia e spiritualità, dove il silenzio diventa racconto e la natura custodisce memoria.


Testo di Francesca Fabbri Fellini – Foto di Graziano Villa

Con Graziano e la nostra Penny abbiamo visitato uno dei luoghi più evocativi del Montefeltro : la Cella di San Francesco.

Sant’Agata-Feltria – La Cella di San Francesco – la Pietra Originale – ©GrazianoVilla

Sui Piani di Sant’Agata Feltria il vento corre leggero tra le pietre e i prati, portando con sé un senso di sospensione. Qui, dove il silenzio sembra avere un suono, si conserva la traccia discreta ma potente del passaggio di Francesco d’Assisi.

San Francesco nel Montefeltro

Secondo la tradizione, il Santo sostò proprio in questo luogo durante il suo cammino verso Bologna, lasciando un’impronta che non è fatta di muri, ma di memoria e spiritualità. La cella originaria, parte di un convento del XIII secolo, fu distrutta dal terremoto del 1781; i suoi resti sono riemersi grazie a scavi archeologici recenti, restituendo al borgo un tassello importante della sua storia.

Sant’Agata-Feltria – La Cella di San Francesco – la Pietra Originale – ©GrazianoVilla

Oggi, un monumento essenziale e contemporaneo indica il punto esatto in cui sorgeva la cella. Non è una ricostruzione, ma un segno, una soglia tra passato e presente: un invito alla contemplazione, al raccoglimento, al rispetto.

Passeggiare qui, tra le pietre e il verde, significa immergersi in una dimensione sospesa, in cui il tempo rallenta e lo sguardo si apre verso l’infinito. Sant’Agata Feltria, con i suoi vicoli e le sue piazze, non è solo un borgo incantevole: è custode di una spiritualità antica che il viaggiatore attento può ancora respirare, a pochi passi dal cuore dell’Appennino.

Francesca Fabbri Fellini & Graziano Villa – BIO

Francesca e Graziano: due “Life Travellers”, due esploratori instancabili in viaggio continuo alla ricerca della Bellezza e della Bontà nel Mondo. Raccontano ciò che incontrano — persone, luoghi, natura — con uno sguardo curioso e incantato, guidati dalla meraviglia e da quella parte infantile che custodiscono gelosamente dentro di sé.

Graziano Villa e Francesca Fabbri Fellini – ©GrazianoVilla – Timbavati National Park – Southafrica

🎤 Francesca mette a frutto la sua lunga esperienza da giornalista nei principali network radio-televisivi, trasformandola in una sorta di “bastone da rabdomante” capace di intercettare con sensibilità storie, volti e tematiche che meritano di essere raccontati. Le sue interviste si concretizzano in testi e video straordinari — così dicono di lei — capaci di emozionare e far riflettere.

📸 Graziano, con decenni di esperienza nella fotografia professionale — ritratto, reportage, still life, moda — cattura l’anima dei personaggi e dei contesti con immagini evocative, poetiche e potenti. Ogni scatto è il riflesso della passione con cui interpreta il mondo.

✨ Insieme, formano un duo vibrante e complementare, sempre alla ricerca di storie che sappiano dare emozioni.

Graziano+Francesca+Penny presso La Cella di San Francesco