70 anni “un sacco belli” !

di Francesca Fabbri Fellini

Carlo Gregorio Verdone è nato a Roma il 17 novembre del ’50.

Carlo Verdone stesso ha scritto che il suo secondo nome, Gregorio, gli è stato messo perché fosse di buon auspicio essendo lui nato di venerdì 17; mettendoglielo si voleva “evitare” al piccolo un’esistenza “sfortunata”. A Roma si usa infatti dire “Un gran Gregorio” che sta a significare “Una grossa fortuna”.

L’anno scorso ha compiuto 70anni. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha chiamato per fargli gli auguri.

Carlo si avvicina al cinema fin da bambino, grazie al padre Mario, storico del cinema e docente universitario. Nel 1972 si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e nel ‘74 si diploma in regia.

Carlo Verdone e suo Padre Mario

Notevole, ad inizio di carriera, è la sua attività nell’ambito del cabaret.

E’ con lo spettacolo “Tali e quali”, che va in scena al teatro Alberichino di Roma, che arriva la svolta: interpreta 12 personaggi. Gli stessi che successivamente porta nei suoi film e prima ancora nella fortunata serie televisiva “Non stop” in onda su Rai Uno con la regia di Enzo Trapani. Uno dei suoi padrini artistici.

ENZO-TRAPANI

Un incontro fondamentale per la sua carriera è quello con il grande Sergio Leone. Con questo incontro entra nel mondo del cinema da protagonista, come attore e regista. L’esordio sul grande schermo è nel 1980con “Un sacco bello”, dove interpreta 6 personaggi, sua anche la regia. Sergio Leone è uno dei produttori.

Carlo Verdone-Sergio-Leone

La formula dei diversi caratteri la ripropone in “Bianco rosso e Verdone”, “Viaggi di nozze” e “Grande, grosso e… Verdone”.

Nell’82, recita ne “In Viaggio con papà”, accanto ad Alberto Sordi, di cui è considerato l’erede naturale.

S.LEONE_F.FELLINI_A.SORDI_C.VERDONE

Sono 26 i film all’attivo come regista, tra i più importanti “Borotalco” e “Compagni di scuola” ( che è il suo preferito). E ancora “Maledetto il giorno che ti ho incontrata”, con una giovanissima Margherita Buy, “Perdiamoci di vista”, “Sono pazzo di Iris Blonde” e “Io, loro e Lara”.

E’ autore di due volumi autobiografici: ‘La casa sopra i portici’ del 2012 e ‘La carezza della memoria’ del 2021 editi da Bompiani. Il prossimo che dobbiamo aspettare sarà un romanzo. Come ha confessato in questa bella intervista.

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