Mostra Fotografica di Alessandra Valletti a cura di Alice Naso

Venerdì 1 aprile 2022 – Domenica 17 aprile 2022
Spazio espositivo PR2 │ Via Massimo D’Azeglio, 2 Ravenna │ Ingresso libero palazzorasponi2@comune.ra.itwww.palazzorasponi2.com
IG @pr2spazioespositivo FB @pr2spazioespositivo

La mostra presentata presso lo Spazio Espositivo PR2 dal titolo “Cu nesci, arrinesci” si terrà da venerdì 1 aprile fino a domenica 17 aprile. L’esposizione fotografica nasce da un dialogo tra le due autrici, Alessandra Valletti (Messina, 1995) e Alice Naso (Ravenna, 1998) con lo scopo di raccontare le emozioni contrastanti di uno spaccato di vita passata durante le caldi estati messinesi.

Il progetto si inserisce all’interno della rassegna SPAZIO30 che, si ricorda, offre l’opportunità a giovani artisti, curatori e creativi di realizzare il proprio progetto artistico nello spazio espositivo di PR2.

Le autrici, amiche nella vita privata prima ancora che colleghe, hanno deciso di far convogliare le loro competenze e la comune passione per la fotografia e per l’editoria in un progetto espositivo e un libro fotografico.

Il punto di partenza è il progetto fotografico di Alessandra Valletti “I don’t remember coming home” [titolo originale]. La serie esplora – nell’arco di diversi anni – le atmosfere familiari, che hanno come teatro la casa dei nonni dell’autrice. Il tutto è incorniciato dall’aspra terra messinese, divisa tra terra e mare in un “moto perpetuo e marittimo” (dal testo di A. Valletti).

Gli scatti sono caratterizzati da colori tenui che fanno trasparire un passato nostalgico, fatto di muri screpolati dal sole, vegetazione incolta, figure sacre incastonate nei muri e appese alle pareti di casa. L’affetto viscerale per questa dimora di famiglia eternamente immobile si contrappone al forte senso critico dettato dalle condizioni di vita, che caratterizzano la quotidianità dei nonni di Alessandra.

La Sicilia appare come una terra destinata a non cambiare, una condizione ambivalente nella quale Alessandra si trova piacevolmente confortata ma della quale continua a non comprenderne i meccanismi.

Alice Naso rilegge questa opera intima con l’occhio di curatrice, attenta all’essenzialità del medium fotografico, strumento maestro capace di catturare la voce di frammenti apparentemente sconnessi.

L’intervento di Alice si concretizza così nello studio dell’allestimento e nella cura del libro fotografico, attraverso un nuovo progetto grafico, editoriale e comunicativo.
Le fotografie di Alessandra prendono vita e trovano un luogo identitario.

“In “Cu nesci, arrinesci” i quattro confini dell’immagine fotografica racchiudono quest’impossibilità di staccarsi dalle proprie radici, tra dolci ricordi ed amari rimpianti, tra teneri sguardi ed aspre condizioni di vita. I luoghi parlano per l’umano e i corpi parlano per la terra: nella serie di Alessandra i piccoli gesti e i vasti campi si intrecciano in un racconto narrato da una prospettiva interna ma distante. Come accade con lo scatto fotografico, la casa dei nonni di Alessandra sembra ferma e bloccata nel tempo, in un attimo immutato e immutabile” (dal testo di A. Naso).

La mostra è aperta nei seguenti orari:

  • –  dal Martedì al Venerdì dalle ore 15.00 dalle 19.00
  • –  Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Alice Naso – BIO

Ciao a tutti, mi chiamo Alice Naso e sono nata a Ravenna nel 1998.

Coltivo da sempre la passione per la fotografia, una disciplina che studio e con la quale lavoro da anni. La mia relazione – che definisco amorosa – con questo medium inizia all’età di 8 anni, quando mi viene regalata una Olympus analogica a rullino, macchina fotografica che utilizzo tutt’ora per scattere, tra lavori personali e professionali.

Ho sempre avuto un debole per l’arte. Dopo il liceo ho quindi deciso di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Rimini – indirizzo Fotografia, per conseguire una laurea specialistica nel settore e ho terminato i miei studi ad ottobre 2020 con il massimo dei voti.

Lavoro da circa un anno e mezzo presso lo Spazio Espositivo PR2, nato nel progetto “Arte in Comune”, gestito dal Comune di Ravenna, area Politiche Giovanili. Il lavoro mi ha permesso di ampliare le conoscenze nel campo, espandendole a logisticacomunicazione ed ambito espositivo e museale. Assisto in parallelo un’azienda come editor, per stesura di articoli blog a tema “arte e design”.

Grazie anche a questi percorsi professionali ho imparato ad amare il ‘parlare’ e ‘scrivere’ di fotografia. Il mio sogno è continuare a lavorare nell’ambito fotografico, senza necessariamente “scattare”!

Il mio sito e le mie pagine si trovano qui https://linkfly.to/AliceNaso

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Alessandra Valletti – BIO

Ciao a tutti! Mi chiamo Alessandra Valletti e sono nata a Messina nel 1995

Mio padre è sempre felice di raccontare il primo momento della sua vita in cui ha capito che io, sua figlia, sarei stata una bella gatta da pelare. Un po’ di contesto: gita turistica in quella che poi sarebbe diventata la città che ci ha accolto, Ravenna, Emilia Romagna; in piedi alla tomba di Dante, piccola e incastrata sul fondo della via, sua figlia inizia a strillare come una disperata. Il motivo dei pianti e dei capricci di quell’anima, la mia, era una Minolta Dynax che pendeva dal collo di mio padre e che non mi veniva affidata perché le mie mani erano troppo piccole e io troppo negligente per farne utilizzo. 

Però piangevo. Piangevo così tanto che mio padre perse la pazienza e si convinse ad avere un po’ di fiducia nei miei confronti.
 Era il 1999

Non ho più posato la macchina fotografica. 

Tuttavia, ho fatto anche altro: mi sono laureata in Lingue Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopodiché, mi sono iscritta al corso magistrale di Editoria e Scrittura, presso La Sapienza (Roma). 

Mi piacciono le storie. Mi piacciono i frammenti rubati e cercare il senso ultime delle cose (non lo trovo mai). 

Adesso lavoro presso lo Spazio Espositivo PR2, con il progetto “Arte in Comune”, attuato dal Comune di Ravenna. E nel mentre fotografo, scrivo, leggo, edito. Mi diverto.

➞ https://alessandravalletti.com

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