di Francesca Fabbri Fellini
Ci sono luoghi che si visitano, e poi ci sono luoghi che si vivono, che entrano nell’anima e lasciano un’impronta indelebile nei ricordi di chi li ha scoperti.
Bressanone è uno di quei posti.
Un angolo incantato dell’Alto Adige dove il passato danza con il presente, dove ogni pietra racconta una storia e ogni angolo nasconde una magia tutta da svelare.

Bressanone-il-Comune-Piazza-Duomo-©GrazianoVilla
Una città che incanta in ogni stagione
Nelle fredde giornate invernali, Bressanone si veste di luci, il profumo di cannella e vin brulé si diffonde nell’aria e i mercatini di Natale diventano un villaggio incantato dove il tempo sembra sospeso tra fiabe e tradizioni.

Bressanone – il-Mercatino-di-Natale-©GrazianoVilla
I mercatini regalano un’atmosfera unica: bancarelle traboccanti di decorazioni artigianali e lo scintillio delle luminarie che riflettono sulle facciate barocche della città. Un’esperienza che incanta e invita a perdersi tra le meraviglie dell’artigianato altoatesino.
Poi arriva la primavera, e la città si risveglia: i suoi giardini si tingono di mille sfumature, le piazze tornano a popolarsi e il fiume Isarco scorre placido sotto i ponti che raccontano leggende dimenticate.
L’estate porta giornate dorate, passeggiate tra i vigneti e tramonti che dipingono il cielo con pennellate rosa e arancio.
Ma forse, è l’autunno la stagione che avvolge Bressanone con il suo fascino più poetico: le foglie cadono leggere lungo i sentieri della Valle Isarco, i vigneti si tingono d’oro, e il Keschtnweg, il sentiero delle castagne, invita a lunghe camminate tra natura e tradizione.
Un viaggio tra storia, arte e cultura.
Il Duomo

Bressanone-il-Duomo-©GrazianoVilla
Bressanone è una città che custodisce tesori senza tempo.
Il Duomo, maestoso ed elegante, domina il centro storico. Simbolo indiscusso della città, è una testimonianza dell’arte e della fede che hanno attraversato i secoli. Con le sue imponenti torri gemelle e gli affreschi che decorano gli interni, questo capolavoro architettonico riesce a coniugare il romanico e il barocco in un equilibrio perfetto.
Il Museo della Farmacia

Bressanone-Museo-della-Farmacia-©GrazianoVilla
Per chi ama la storia e le curiosità, il Museo della Farmacia offre un’affascinante immersione nel mondo della medicina di un tempo. Situato in un’antica farmacia, questo luogo custodisce alambicchi, strumenti medici d’epoca e formule segrete che raccontano la lunga tradizione farmaceutica dell’Alto Adige.
Il Palazzo Vescovile

Bressanone – il-Palazzo-Vescovile – ©GrazianoVilla
Un’altra imperdibile meraviglia di Bressanone è il Museo dei Presepi, situato nel suggestivo Palazzo Vescovile, una di quelle costruzioni che testimoniano il periodo aureo intellettuale e culturale nonché la ripresa economica di Bressanone nel XVII e XVIII secolo. Quale sede vescovile fino al 1973, residenza amministrativa del principato fino alla secolarizzazione nel 1803 e centro amministrativo della Diocesi fino al rinnovamento della Diocesi di Bolzano-Bressanone nel 1964, storicamente e artisticamente parlando, il Palazzo Vescovile è tra i monumenti architettonici più importanti dell’Alto Adige.

Bressanone – il-Palazzo-Vescovile – Muaseo-dei-Presepi-©GrazianoVilla
Il suo inizio parte dal XIII secolo. Quando dopo quasi 800 anni l’esercizio del potere secolare da parte dei vescovi ebbe fine con la secolarizzazione del 1803, il Palazzo Vescovile fu incorporato nel patrimonio della Monarchia Asburgica, ma dopo 25 anni diventò nuovamente patrimonio della Chiesa. Il Palazzo Vescovile fu ampiamente restaurato nel 1974 e da allora è sede dell’Archivio Diocesano, del Museo Diocesano e del Museo dei Presepi.

Bressanone – il-Palazzo-Vescovile -Museo-dei-Presepi-©GrazianoVilla
Questa straordinaria collezione, che si estende su tre secoli di storia, racchiude presepi provenienti da tutta Europa, realizzati con materiali preziosi e dettagli minuziosi. Ogni scena rappresenta un pezzo di tradizione e spiritualità, trasportando i visitatori in un viaggio attraverso l’arte e la devozione natalizia.
Ponte Aquila: Un Panorama Unico

Ponte Widmann
Per una vista mozzafiato sulla città, il Ponte Aquila è una tappa imperdibile. Da qui si può ammirare Bressanone in tutta la sua bellezza, con le montagne che si stagliano all’orizzonte e il fiume Isarco che scorre placido sotto i piedi.
Stufles: Il Cuore Antico di Bressanone

Bressanone – Stufles – ©GrazianoVilla
Passeggiando nel quartiere di Stufles, il più antico della città, ci si perde tra vicoli suggestivi e case medievali che raccontano storie di mercanti, artigiani e viaggiatori. È il luogo ideale per respirare l’autenticità di Bressanone, dove il fascino del passato si fonde perfettamente con la vivacità contemporanea.
Stufles è il gioiello nascosto di Bressanone. Abitata in epoca neolitica e romana, è considerata uno dei quartieri più affascinanti della città episcopale. Situato tra i fiumi Isarco e Rienz, Stufles ha un pittoresco patrimonio edilizio. Con la chiesa dell’angelo custode, i negozi attraenti e le attrazioni artistiche, Stufles invita a passeggiare e a fare una rilassante passeggiata lungo il fiume. Chi visita Stufles si avvicina al vero cuore di Bressanone: la qualità della vita nella sua forma più bella.
L’Abbazia di Novacella
E poi c’è lei, l’Abbazia di Novacella, un Capolavoro tra Vigne e Spiritualità.

Bressanone – l’Abbazia-di-Novacella – ©GrazianoVilla
A pochi chilometri dal centro, la splendida Abbazia di Novacella, fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone il beato Hartmann, è uno dei monasteri agostiniani più affascinanti dell’Europa centrale. All’inizio fu utilizzata soprattutto come ospizio per i viandanti ed i pellegrini in viaggio per la Terra Santa oppure per Roma. Circondata da rigogliosi vigneti, questa abbazia ospita una biblioteca straordinaria, chiostri affrescati e una chiesa che è un vero gioiello del barocco tirolese. E’ un luogo di spiritualità, cultura e tradizione vinicola, diventando il più importante centro culturale e spirituale del Tirolo.

Bressanone – l’Abbazia-di-Novacella – il Cortile con il Pozzo delle Meraviglie – ©GrazianoVilla
Nel monastero, che è il più vasto di tutto il Tirolo, coesistono edifici di diverse epoche e di diversi stili – dal romanico al gotico e dal barocco al rococò – che nel corso dei secoli si sono sovrapposti ma che tuttavia coesistono armoniosamente. L’attuale disposizione degli edifici rispecchia in parte quella originaria del XII secolo. Il primo intervento sull’edificio originario venne eseguito nel 1190 quando, in seguito ad un incendio, l’abbazia venne ricostruita quasi completamente.

Bressanone – l’Abbazia-di-Novacella – ©GrazianoVilla

Bressanone – l’Abbazia-di-Novacella – ©GrazianoVilla
A testimonianza del periodo romanico rimangono ben pochi elementi. Tra di essi vi è la torre, alta 40 m, la cappella di San Vittore, rimaneggiata poi nel XVI secolo ed il chiostro. Anche quest’ultimo però è stato in seguito decorato con affreschi e volte gotiche.
I cambiamenti maggiori tuttavia sono stati effettuati durante il periodo rinascimentale. A questo periodo risalirebbe la costruzione del cosiddetto “pozzo delle meraviglie”, un pozzo situato nel grande cortile centrale, sul quale sono state raffigurate le sette meraviglie del mondo (1673).
Nel Settecento, la basilica fu nuovamente progettata in forme barocche ed al suo interno vennero dati una maggiore luminosità ed un maggiore fasto, com’era nella concezione dello stile barocco.

Bressanone – l’Abbazia-di-Novacella – i vigneti e il Cimitero – ©GrazianoVilla
È anche un luogo perfetto per degustare vini locali, frutto della tradizione vitivinicola della zona.
- La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta: Un capolavoro del barocco alpino, con affreschi spettacolari di Matthäus Günther.

Bressanone-La-Chiesa-Abbaziale-di-Santa-Maria-Assunta-affreschi-di-Matthäus-Günther-©GrazianoVilla
- La Biblioteca Rococò: Custodisce circa 98.000 volumi, tra cui preziosi manoscritti medievali.

La Biblioteca Rococò: Custodisce circa 98.000 volumi, tra cui preziosi manoscritti medievali
- Il Pozzo delle Meraviglie: Una struttura rinascimentale decorata con immagini delle sette meraviglie del mondo antico.

Bressanone – l’Abbazia di Novacella – il Pozzo delle Meraviglie-©GrazianoVilla
- La Cappella di San Michele (Castello dell’Angelo): Una rotonda romanica che richiama il Santo Sepolcro di Gerusalemme

Bressanone – La Cappella di San MicheleCastello dell’Angelo-©GrazianoVilla
Tradizioni che sanno di autenticità
Michelangelo Guidotti – “Leder & Leather”

Bressanone – Michelangelo Guidotti – Leder & Leather-©GrazianoVilla

Bressanone – Michelangelo Guidotti – Leder & Leather-©GrazianoVilla
Ma Bressanone non è solo un museo a cielo aperto: è una città viva, pulsante di tradizioni e mestieri antichi che si tramandano di generazione in generazione. Lo sa bene Michelangelo Guidotti, maestro pellettiere toscano di Leder & Leather, che con il suo talento e la sua esperienza trentennale regala ai visitatori un tuffo nella vera artigianalità altoatesina. Basta entrare nella sua bottega, a due passi dal Duomo, per lasciarsi avvolgere da quel profumo di pelle lavorata con cura e passione, tra borse, scarpe e cinture che raccontano la storia di una famiglia e della sua arte.
Bressanone – WiaNui – ©GrazianoVilla
WiaNui: il primo Upcycling Concept Store dell’Alto Adige

Bressanone – WiaNui – ©GrazianoVilla

Bressanone – WiaNui – ©GrazianoVilla
Nel vostro tour di Bressanone non può mancare una sosta da WiaNui: il primo Upcycling Concept Store dell’Alto Adige, un punto di riferimento per la sostenibilità e il design locale
Fondato nel 2015, il negozio è un vero e proprio laboratorio di creatività e sostenibilità, dove materiali apparentemente inutilizzabili vengono trasformati in prodotti di valore grazie all’arte dell’upcycling.
Ma a chi è consigliato WiaNui? Il concept store è perfetto per chi cerca un’alternativa consapevole al consumo tradizionale. È il luogo ideale per:
- Gli amanti del design sostenibile: chi apprezza l’artigianato locale e vuole arredare la propria casa con pezzi unici e a basso impatto ambientale.
- I sostenitori dell’economia circolare: chi crede nel riuso e nella valorizzazione dei materiali, evitando sprechi e promuovendo un consumo più etico.
- Gli appassionati di moda responsabile: chi cerca capi e accessori realizzati con materiali riciclati, contribuendo a un’industria tessile più sostenibile.
- Le persone sensibili alle tematiche sociali: WiaNui collabora con cooperative e artisti locali, offrendo opportunità di lavoro a persone con un passato di fragilità.
- Le scuole e gli educatori: il negozio partecipa a iniziative di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e della sostenibilità, coinvolgendo studenti in progetti educativi.

Bressanone – WiaNui – ©GrazianoVilla
Oltre a proporre prodotti unici, WiaNui è un vero e proprio punto di incontro per chi vuole fare la differenza, scegliendo un consumo più consapevole e sostenibile. Un luogo dove ogni acquisto racconta una storia di rinascita e creatività.
Bressanone: Il luogo dove la magia prende vita

Bressanone-suggestivo Light Musical Show “Colors 2. The Journey Continues” – ©GrazianoVilla
Durante l’inverno, il Palazzo Vescovile di Bressanone si trasforma in un magico schermo per il suggestivo Light Musical Show “Colors 2. The Journey Continues”. Le facciate con arcate nel cortile interno diventano il palcoscenico di un’affascinante narrazione visiva, che combina luci, musica e effetti scenografici per regalare agli spettatori un’esperienza immersiva. È uno spettacolo che incanta e rende la stagione invernale ancor più fiabesca.

Bressanone-Light Musical Show “Colors 2. The Journey Continues” – ©GrazianoVilla
Perché scegliere Bressanone?
Perché non è solo una destinazione, è un’esperienza, un viaggio dentro la bellezza, dentro la storia e dentro l’anima autentica di un luogo che ha il potere di far sognare. È la meta ideale per chi ama l’arte, la cultura, la natura e la tradizione, per chi cerca un posto speciale dove ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo.

Bressanone – il-Duomo – ©GrazianoVilla
Bressanone è l’invito a vivere una favola, una di quelle che ti restano nel cuore per sempre.
Scrivi un commento