di Silvia Lamacchia

Ricordo, quando a Febbraio del 2020 ricevetti la proposta di collaborazione con “Amarcort Film Festival”, di accettato immediatamente, senza pensarci due volte: così iniziò tutto. Mi sentivo – e mi sento ancora – elettrizzata al pensiero di “fare la mia parte” nell’iniziativa culturale con lo scopo di diffondere una delle mie passioni più grandi: il cinema.

Amarcort Film Festival”, come suggerisce il nome, è un vero e proprio evento-tributo al grande Maestro Federico Fellini, che la città di Rimini ha deciso di onorare con il suo personale festival di cortometraggi da tutto il mondo. Il team è favoloso e variegato, composto da persone che mettono il cuore in ciò che fanno per garantire, ogni anno, un’edizione impeccabile (e si vede).

Federico-Fllini_Nino-Rota

Il progetto della video-sigla di apertura viene affidato ad un artista differente ad ogni edizione del festival: quest’anno è stato il mio turno. In questa video-sigla c’è molto di quello che il cinema di Fellini rappresenta per me: dalla splendida melodia ispirata alle composizioni di Nino Rota, a cura di Matteo Mussoni e Andrea Donati, ai riferimenti simbolici all’immaginario felliniano, come la “giostra e le “manine”. Spero con tutto il cuore che il pubblico di Amarcort abbia apprezzato il mio sforzo di rendere giustizia ad un mondo così complesso e unico come quello creato dal nostro Maestro.

Mi ritengo estremamente fortunata ad aver avuto l’occasione di realizzare, ancora una volta, un tributo a Rimini, la mia città, e a Federico Fellini, che per me sarà sempre fonte di grande ispirazione. Vorrei quindi ringraziare l’organizzazione di “Amarcort Film Festival”, in particolare Simona Meriggi ed Alessandro Ceccarelli, per aver creduto in me fin dal principio ed avermi affidato questo meraviglioso progetto.

Hola

Silvia Lamacchia – BIO

Il mio nome è Silvia Lamacchia, ho ventitré anni e vengo da Rimini.

A settembre 2020 mi sono laureata in Media Design e Arti Multimediali, nell’indirizzo di animazione, alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, presentando come progetto di tesi un cortometraggio animato in 2D intitolato La Torre d’Avorio”, tributo al Maestro Fellini in occasione del centenario della sua nascita.

Al momento sto frequentando un master in concept art e modellazione 3D alla Scuola FX Animation di Barcellona, che mi sta aiutando a canalizzare le mie capacità per raggiungere gli standard dell’industria attuale.

Grazie al mio percorso di studi, ho avuto l’occasione di acquisire gli strumenti di quello che è non solo il mio lavoro, ma la mia passione. Sin da piccola, il disegno è sempre stato una parte fondamentale della mia vita: ovunque andassi portavo sempre con me carta e penna. Disegnavo continuamente, in ogni momento libero (e non) che mi si presentava davanti e, ovviamente, sono cresciuta a pane e cartoni animati. Ricordo ancora col sorriso un lungo viaggio in aereo all’età di cinque anni, passato a disegnare figure di vari animaletti sui fogli colorati di un intero blocchetto di post-it, che ho poi orgogliosamente distribuito a tutti gli increduli passeggeri in cabina.

Col passare del tempo ho affinato le mie abilità illustrative, tanto da decidere, dopo cinque anni di liceo linguistico, di intraprendere proprio questa carriera. Infatti, durante il periodo di scuola superiore, ho avuto l’occasione di trascorrere il quarto anno in Australia, dove frequentavo la high school pubblica. Tra i vari corsi, quello di arti applicate mi ha rivelato con chiarezza che la via delle arti figurative era quella che avrei sempre voluto percorrere, grazie anche al fortunato evento di esporre il mio progetto finale alla mostra Gold Coast Energies, nel 2016. Al mio ritorno in Italia, ho iniziato ad esplorare anche il mondo della fotografia, spaziando tra street photography ed eventi musicali. Questa esperienza ha favorito un approccio decisamente più efficace al mio senso della composizione dell’immagine, facilitando poi il mio apprendimento tecnico nei termini più cinematografici del mio percorso accademico. Durante il triennio in NABA ho studiato la storia del cinema e il suo linguaggio espressivo, ho scoperto con entusiasmo l’arte della sceneggiatura, ma ho imparato a comunicare anche in maniera prettamente visiva, dando vita alle storie e ai personaggi della mia testa.

Ho poi scelto di specializzarmi in concept art per animazione, la modalità espressiva a me più congeniale: c’è qualcosa di indescrivibilmente straordinario nel vedere una tua creazione prendere vita.

Hola