Classe 1989 nasce in una famiglia di musicisti. All’età di 12 anni comincia a studiare viola e violino al Conservatorio G. Rossini di Pesaro per poi focalizzarsi sul canto jazz al Conservatorio G.B. Martini di Bologna laureandosi con il massimo dei voti e la lode. 

Finalista al prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani a soli 17 anni vince una borsa di studio per le Umbria Jazz Clinics organizzate dalla Berklee School of Music di Boston. Vincitrice del Premio “Chicco Bettinardi” di Piacenza nel 2014 e dell’ “Hengel Gualdi Jazz Award” di Bologna nel 2009.

“Sono nata in una famiglia di musicisti e cultori musicali. A casa si ascoltavano Jobim, Elis Regina, Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald ed altri grandi musicisti. Cantare per me è sempre stato naturale, normale. Era normale cantare “Aguas de Março” con mia Mamma in cucina mentre preparava la cena, divertendoci a ricreare il famoso duo, lei faceva Jobim ed io ero Elis. Con lei cantavo in questa lingua a me sconosciuta ma che trovavo talmente affascinante da continuare a cercare di imitare il suono e le inflessioni di ogni singola parola. Era normale per me prendere la chitarra e cercare di riprodurre gli accordi e il ritmo della bossanova o essere accompagnata al pianoforte da mio padre e ascoltare Louis Prima con lui in macchina mentre mi accompagnava a scuola; mi racconta ancora di quanto rimase stupito quando dopo poco tempo conoscevo a memoria l’intera musicassetta compresi i cori, le linee di basso e i soli di sassofono. 

Questa “normalità” fu un’incredibile scuola per me, ma le più importanti influenze musicali arrivarono da mio nonno. Nonno Ciro era un cantante e un musicista di radici meridionali ma molto conosciuto a Bologna, città tutt’ora considerata la patria del Jazz italiano. Fu lui ad insegnarmi i primi standard jazz come “Just Friends” o “Polka Dots and Moonbeams” e a darmi le prime basi della musica Cubanaed Argentina. Tutte le volte che veniva a trovarmi mi portava un nuovo CD da imparare mentre io gli facevo ascoltare i miei progressi. 

All’età di 12 anni cominciai a frequentare il conservatorio studiando prima il violino poi la viola. Allo stesso tempo accompagnavo Nonno Ciro ai concerti jazz prendendo parte alle prime jam session come cantante. Fu in quel momento che capii che il mio ruolo nella musica sarebbe stato come cantante. 

Da una grande passione oggi si è trasformato tutto in un lavoro (il mio lavoro) e tutte queste esperienze sono indelebili nel mio cuore.

In questi anni ho pubblicato due album dal titolo “Dualidad” e “Jazz It Jazz” e spero in futuro di poterne realizzare molti altri.. “