di Francesca Fabbri Fellini

“Amarcord Fellini – L’alfabeto di Federico”, pubblicato nel 2020 per celebrare il Centenario della nascita di Federico Fellini, è un tributo raffinato e profondo alla straordinaria capacità del Maestro di trasformare il cinema in un linguaggio poetico e visionario. Il libro, scritto dal giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi e edito da Il Mulino, si presenta come un abbecedario felliniano, un viaggio dalla A alla Z nell’universo creativo del regista riminese.

Francesca+Zio-Federico Fellini – ©Archivio Famiglia Fellini

Iarussi non si limita a una celebrazione nostalgica, ma analizza Fellini come un artista capace di anticipare il postmoderno, intuendo la frammentazione della realtà e la crisi della razionalità già negli anni Sessanta.

Sfata alcune letture consolidate della sua opera, mostrando come il regista non fosse solo il cantore della provincia e della nostalgia, ma anche un innovatore capace di cogliere le trasformazioni profonde della società italiana. Attraverso un percorso che va da Lo sceicco bianco a La dolce vita, passando per I vitelloni e Le notti di Cabiria, l’autore evidenzia la capacità di Fellini di tradurre il pensiero in immagini, creando un cinema che è al tempo stesso sogno e realtà.

Federico Fellini e Nino Rota – ©Archivio Famiglia Fellini

Il libro dedica un capitolo intenso a Nino Rota, il compositore che ha dato voce musicale alle visioni felliniane, sottolineando il legame indissolubile tra suono e immagine.

Inoltre, Iarussi illumina il presente e il futuro del cinema, mostrando come Fellini sia stato un raffinato antropologo del Novecento, capace di cogliere il grottesco e il surreale come elementi chiave della società contemporanea.

A chi consigliamo questo viaggio alfabetico nel mondo felliniano?

È una lettura imprescindibile per:

  • Gli appassionati di cinema, che vogliono approfondire l’universo felliniano attraverso una prospettiva critica e analitica.
  • Gli studenti e studiosi di cinema, storia dell’arte e letteratura, che troveranno nel testo di Iarussi un’analisi stimolante sul rapporto tra Fellini e la cultura del Novecento.
  • Gli amanti della nostalgia e della memoria, che scopriranno un Fellini mai del tutto separato dalla sua Rimini e dalla sua infanzia, ma sempre proiettato verso l’immaginario universale.
  • Chiunque voglia immergersi nel pensiero visivo di un genio e comprendere il legame tra cinema, sogno e realtà.

Un libro che non solo celebra Fellini, ma ci aiuta a comprendere il suo lascito, offrendo nuove chiavi di lettura per un cinema che continua a parlare al presente.

Oscar Iarussi – Bio

Oscar Iarussi è un giornalista, saggista e critico cinematografico italiano, nato a Foggia nel 1959 e attivo principalmente a Bari.

Ha diretto la Gazzetta del Mezzogiorno e ha curato le sue pagine culturali per molti anni.

Esperto di cinema, ha insegnato Storia del cinema americano all’Università di Bari e fa parte della commissione esperti della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con festival internazionali a Montréal ed Edimburgo, è stato presidente della Apulia Film Commission e ha ideato rassegne culturali come Frontiere, Tu non conosci il Sud e Visioni e Realtà Doc. Tra i suoi libri più noti figurano C’era una volta il futuro. L’Italia della Dolce Vita (2011), Andare per i luoghi del cinema (2017) e Amarcord Fellini. L’alfabeto di Federico (2020).

Nel 2024 è stato nominato direttore artistico del Bari International Film & TV Festival (BIF&ST) per il triennio 2025-2027, con l’obiettivo di valorizzare il cinema e la cultura del Mediterraneo.

Con il suo lavoro, Iarussi ha contribuito a diffondere la conoscenza del cinema italiano e internazionale, offrendo analisi profonde e originali sulle trasformazioni culturali del nostro tempo.