“Ricordando Fellini”

Tra gli scrittori che hanno affiancato il regista c’è anche il coetaneo Tonino Guerra, sceneggiatore, poeta e pittore di Sant’Arcangelo di Romagna, amico dal tempo de “I vitelloni”, un altro maestro della scrittura scenica che inizia a far parte del circolo felliniano con “Amarcord” nel ’72, per poi continuare con “E la nave va”, e terminare con “Ginger e Fred”. Per il volume pubblicato da Rizzoli con il trattamento di “Amarcord”, che precedette l’uscita del film, Tonino Guerra scrisse una poesia, dal titolo “Io mi ricordo”.

Tonino-Guerra-e-Federico-Fellini-e-Francesca Fabbri Fellini

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