Bud Spencer = Carlo Pedersoli 

Esistono poche persone nel mondo del cinema che possono essere definite un personaggio cult : Bud Spencer è una di queste !

MUSEO-BUD-SPENCER_BERLINO_©Graziano Villa

A Berlino ha aperto i battenti il 27 giugno del 2021 un nuovo museo completamente dedicato a Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, italiano dai mille talenti. 

Non solo attore, ma anche musicista, imprenditore, pilota e nuotatore. 

Pochi però conoscono l’attore italiano di fama mondiale Carlo Pedersoli e la sua vita poliedrica.

La famiglia Pedersoli ha voluto rendere omaggio all’artista, morto nel 2016 all’età di 86 anni, con una mostra multimediale nel cuore di Berlino: il Bud Spencer Museum sul viale Unter den Linden 10, nel quartiere centrale Berlin-Mitte.

MUSEO-BUD-SPENCER_BERLINO_©Graziano Villa_Andreas Mintert – responsabile del Museo

Oggetti di scena originali dei film con il suo inseparabile socio di mille avventure : Terence Hill.

Bud-Spencer-e-Terence-Hill

Per la prima volta centinaia di oggetti unici, cimeli della vita privata di Carlo Pedersoli e dei film di Bud Spencer, saranno esposti su 500 metri quadrati al piano terra dell’edificio storico Römischer Hof. La mostra ripercorre la vita e la carriera cinematografica di Pedersoli e comprende, tra l’altro, fotografie inedite fornite dalla famiglia. I visitatori potranno anche ammirare le famose locandine dei film, così come i costumi originali e gli oggetti di scena dei blockbuster con Terence Hill. Tra questi ci sono la dune buggy rossa e gialla della Volkswagen, usata in “… altrimenti ci arrabbiamo!…”, e il carretto della scena del gelato al pistacchio in “Pari e dispari”.

MUSEO-BUD-SPENCER_BERLINO_la Dune Buggy

Carlo Pedersoli: molto più che un attore di fama mondiale.

Anche i lati meno conosciuti dell’artista italiano sono oggetto della mostra: Carlo Pedersoli (1929 – †2016), infatti, non è stato soltanto un attore appassionato, ma anche un inventore di successo, fondatore della compagnia aerea Mistral Air, pilota, musicista,  compositore e persino un nuotatore di classe mondiale in età giovanile.

MUSEO-BUD-SPENCER_BERLINO_©Graziano Villa

Di fronte al museo si può ammirare il primo monumento dedicato a Bud Spencer in Germania. La mostra sarà inoltre accompagnata da un programma regolare di spettacoli, eventi e film.

MUSEO BUD SPENCER_BERLINO_Ingresso


MUSEO-BUD-SPENCER_BERLINO_©Graziano Villa_Poster e Magazines

Chi è Francesca

Francesca Fabbri Fellini

Francesca Fabbri Fellini è nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia. Da quel giorno è scritto nelle stelle che sarà curiosa, dotata di grande senso dellumorismo, del teatrale, di doti comunicative e una grandissima simpatia.

Alla continua ricerca di stimoli intellettuali.

La sua professione da grande?

Avrà a che fare con il mondo della parola.

A Bologna, il 6 giugno del 65, il giorno del suo battesimo, i suoi genitori, Maria Maddalena Fellini e il dott. Giorgio Fabbri scelsero come padrino lo zio Federico Fellini e come madrina la zia Giulietta Masina.

Lo zio Chicco, come lo chiamava lei, le insegnò sin da piccola che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi.

F.Fellini e G.Masina_battesimo al battesimo di Francesca

Da emiliano-romagnola è dotata di coraggio personale, laboriosità, vivo senso dellospitalità, carattere franco, aperto e allegro. Si diploma al Liceo Linguistico.

A 23 anni dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si trasferisce a vivere a Roma dove la sua vita si svolgerà sino al 2006, anno del ritorno a Rimini dove ad oggi vive e lavora.

Nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in video con la Rai, per il programma “Muoviamocisu Rai Due, con Sidney Rome, ben 180 puntate. Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai, con la qualifica di scrittura in video.

Dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de “La vita in diretta”, lo storico contenitore pomeridiano in onda sulla Rai dal 1991.

Ha lavorato con celebri autori televisivi come Michele Guardì, Enza Sampò, Giovanni Minoli, Daniel Toaff, Licia Colò.

Mamma Maria Maddalena Fellini – Francesca – Papà Giorgio Fabbri

La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nel suo Dna (si definisce “cresciuta a cinema e tortellini”) : tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista nel 1997.

Francesca nel 2003 con la mamma Maria Maddalena, firma un volume di ricordi e ricette dal titolo: A tavola con Felliniche in una nuova edizione del 2013 diventerà A tavola con Fellini – Ricette da Oscar della sorella Maddalena’, le ricette preferite dello Zio Federico.

La cucina, la famiglia, il cinema e i film. Un Federico Fellini raccontato attraverso le sue preferenze e le abitudini a tavola.

Un viaggio tra i sapori della tradizione emiliano-romagnola e la storia del cinema mondiale.

Un libro per diffondere al mondo intero la passione di Fellini per la cucina tradizionale. Questo è il motivo che ha spinto Francesca, a pubblicare questo volume.

Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre sul network radiofonico RTL la trasmissione “Asa NIsi MAsa – LANIMA del cinema” che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di “Otto e mezzo” di Fellini.

Alfie, Francesca e Graziano

Dal 2009, dopo lincontro con il fotografo Graziano Villa (compagno di vita e di lavoro) si occupa della curatela delle sue mostre fotografiche, dallideazione alla realizzazione finale. Gestisce e organizza il portfolio del Villa, presentandolo a gallerie e festival.  Elabora progetti di mostre fotografiche, scrive comunicati e gestisce la comunicazione dellevento in maniera autonoma, conoscendo anche le tecniche di illuminazione ed allestimento utili per le esposizioni.

“La Fellinette”, così la chiamava lo zio Federico,(disegnandola a pastelli in un foglio di quaderno), ama la buona tavola, il cinema, il teatro, la radio, i libri, la fotografia, i fiori e soprattutto fare lunghe passeggiate sulla spiaggia con il suo più grande amico : Alfie, un barboncino bianco al quale manca la parola.

Per le celebrazioni del Centenario della Nascita dello zio Federico Fellini nel 2020, Francesca ha scritto e diretto un cortometraggio a tecnica mista che parte dallanimazione del disegno che le ha fatto da bambina, La Fellinette, dove il disegno originale dello Zio Federico prende Vita, per arrivare in un sogno in live action e fare ritorno nellanimazione con un gran finale.

Alfie e la Fellinette sulla spiaggia adriatica

Francesca Fabbri Fellini è lultima erede per Dna del Maestro Federico Fellini.

EAmbasciatrice nel mondo dellUomo dai 5 Oscar e della sua eredità culturale.

Un collega giornalista un giorno le ha detto: Ti auguro di cuore Francesca di rimanere senatrice a vita dellonirico felliniano nel mondo!

La vita di Francesca Fabbri Fellini si riassume in unaforisma :

Nulla si sa, tutto simmagina.